Aryal

Il Diario della Gitana - GDR Extremelot
2017-02-15 02:25:44 (UTC)

Un Luogo per la Corte

Infine ho deciso di accettare il posto che Tabacco mi ha offerto alla Corte.
Danzare da sola o danzare per qualcuno mi è indifferente.
Se posso guadagnare un pasto caldo e protezione, perché no?

Il Principe è arrogante, ma di buon cuore sotto sotto.
Tabacco è enigmatico, calcolatore ma leale, credo.
Adrian invece non mi piace.
Mi sa di viscido, di traditore.
Tutto il contrario rispetto a suo fratello.

Fatto sta che Tabacco mi ha svelato di non avere un luogo dove riunire tutti quanti.
Ho pensato subito al Tempio dei Veldrin Drathir.
E' vuoto da tempo, me ne sono accertata io stessa più e più volte.
E' un insieme di sotterranei e cunicoli ma nessuno ne conosce l'ubicazione a parte me.
E' un luogo sicuro, almeno per i primi tempi.

Li conduco lì, Tabacco ed il Principe, e ci addentriamo nei sotterranei.
Mentre camminiamo, posso quasi vedere i fantasmi di chi abitò e morì qui.
Posso rivedere il mio fantasma, china a pulire pavimenti dal mio sangue, dopo essere stata punita.
Dae scalpita dentro di me, vuole uscire.
Ma sono certa che farebbe del male ai nuovi "amici" che mi sono fatta.

Arriviamo alla Sala da Pranzo senza intoppi ma quando il Principe comincia a controllare gli armadi la sento.
Una voce flebile, una supplica che chiama il mio nome.
Dereysh.
E' dimagrita, da quando l'ho vista l'ultima volta.
Ha gli occhi arrossati, infossati in un volto scavato, segnato dalle cicatrici dalle schiavitù e...dalle mie.
Quando ha tradito me, Speranzya ed Elenyel, l'ho sfregiata, per rabbia.
Ora ho solo voglia di stringerla tra le mie braccia.

Ovviamente non posso, nemmeno questa volta.
Uno Jaluk le sbuca alle spalle, piantandole il falcione tra capo e collo.
Mi crolla davanti, pronunciando il mio nome.

Mi sono avventata contro di lui, armata.
Non ricordo altro, non so altro.




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