Nay

My story
2017-01-12 18:52:43 (UTC)

day 5

Ah,Ciao

Scusa se l'altra volta mi sono dimenticato di scriverti. Mi sono dimenticato,hahaha. Bene,allora torniamo come al solito. Siamo nel 2017, ancora Gennaio. Avevo nuovi propositi. Una nuova vita, stile di vita cambiato e compagnia nuova. Beh,per adesso non ho ancora realizzato ancora ste cose o almeno non del tutto. Ho ripreso a fumare,non completamente. Solo qualche tiro,ma va bene. Meglio di niente. Sai cosa faccio certe volte? Mi immagino in un letto nuovo, in una camera nuova. Mi alzo dal letto appena sveglio,mi metto le pantofole e poi mi dirigo verso la porta. Apro quella porta e poi vedo un corridoio. Di fianco a me ci sono delle stanze. Oppure una sola. Vicino ci sono delle scale. Io le scendo e poi trovo una cucina. Bella,fresca e illuminata dal sole del mattino. In quel momento,intorno ad un tavolo, trovo due persone nuove. Estranee. Quelle persone sono i miei nuovi "genitori". Il signore mi sorride e mi saluta dicendo : " Buongiorno. Sbrigati che la colazione si raffredda". E poi la signora mi risponde : " dai,mangia che poi devi uscire e vai in ritardo a scuola". Poi mi immagino lo scorrere della giornata. L'ora della lezione passa,io sono di fianco al mio compagno di fianco,scherzo con i miei amici e poi arriva l'intervallo. Esco fuori,mi accendo una siga oppure un drum insieme agli altri. Fumo insieme agli altri,parliamo e ridiamo. Poi suona la campanella e si torna dentro. Suona l'ultima campanella e poi si torna a casa. Aspetto un po' in stazione,arriva il treno con tre minuti di ritardo. Salgo sul treno e mi dirigo verso i posti. Mi siedo vicino al finestrino. Tiro fuori le mie cuffie e il mio cellulare,magari anche un libro. Il treno parte e io faccio partire un brano. Un qualsiasi brano del mio archivio musicale. Mentre viaggio,contemplo il paesaggio. Ammiro il panorama. Ovviamente in una giornata di sole. Ammiro il paesaggio scorrere davanti ai miei occhi. Rimango estasiato da quella magnifica vista. Affascinato e incantato. Mi perdo nei miei pensieri e rifletto sulla realtà. Poi penso a quanto sono appagato e felice. Sì,FELICE. FELICE come non mai. Tolgo le cuffie per ascoltare lo speaker. Guardo fuori dal finestrino e vedo la banchina. Scendo dal mio treno. Magari passo dal bar della stazione per comprare qualcosa. Un pacchetto di sigarette o uno di tabacco,oppure delle cartine e dei filtri o semplicemente un giornale o una brioche. Magari prendò un caffé. Esco dalla stazione. Mando un messaggio al mio nuovo padre dicendogli "ehy,sono appena uscito dalla stazione. Tornerò alla solita ora. Tranquillo,ho le chiavi. Ci vediamo dopo. ". Esco,mi dirigo verso la mia scuola di musica . Cammino per strada,qualche volta mi guardo le spalle, controllo le tasche e poi guardo l'ora. Prima di entrare dentro,mangio qualcosa. Un ristorante messicano. Ordino un burrito. Mi accendo una sigaretta oppure il drum che mi sono fatto prima di venire. Finisco,entrp. Passo la mia ora con il mio insegnante . Suono il mio strumento e imparo nuove nozioni. Qualche volta ridiamo,ci raccontiamo qualche storiella divertente,ci chiediamo come va. Parliamo anche delle volte in cui abbiamo scopato. Ahahaha,sto scherzando. Finisco la mia ora. Messaggio un po' con la mia ragazza. Ovviamente non faccio come le solite coppiette che mandano cuori e scrivono "cucciola mia". Nah,io non lo farei mai. E non scherzo. Ritiro il cellulare. Aspetto il treno. Nel frattempo leggo il giornale che ho comprato in un edicola mentre cammniavo per strada. Arriva il treno. Salgo. Mentre sono seduto,penso alla mia giornata. Insomma,è tutto come voglio io. Felici i miei genitori,contento me. Insomma,io non deludo i miei nuovi genitori. Magari penso alla mia vecchia famiglia e rido del fatto che fossero patetici.Penso al fatto che ho un nuovo amico,musicista anche lui. Chitarrista o bassista. Metallaro anche lui, penso anche alla mia ragazza e quanto sia bella. Poi esco dal treno,esco dalla stazione e mi dirigo a casa. Entro,mi dirigo nella mia camera. Mi cambio. Faccio i miei inutili compiti, studio e poi preparo lo zaino per domani. Metto tutto dentro l'armadio. Intanto mio padre torna e la mamma ci chiama per la cena. Esco dalla mia stanza, mi dirigo in cucina. Ceniamo insieme. Mi chiedono com'è andata la giornata,io rispondo come al solito cioè bene. Poi chiedo una cosa. Se il giorno dopo posso andare al parco. Anzi,nel mio giardino pubblico preferito. Il mio luogo di pace e solitudine,comfort e amore. Magari loro accettano sapendo quello che ho passato e tanto sanno che a scuola vado più che bene. Io finisco la mia cena,aspetto la loro risposta, Accettano,il mio cuore è a mille. Il cuore di Devil brucia come non mai. Li bacio entrambi. Ovviamente non sulla bocca, ma sulle guance. Torno in camera mia e ascolto la mia musica. Mi esercito con il mio strumento per tutta la notte,fino a quando non crollo. Sto per crollare,rimetto tutto al proprio posto. Crollo sul letto,chiudo gli occhi e cado in un profondo sonno. Ma poi vengo riportato alla realtà dal rumore della mia sveglia.
Ecco,ti ho raccontato il mio sogno che accadrà anche nella realtà. Magari non esattamente come immagino,ma più o meno siamo lì.
Ti devo dire addio.
A dopo
DEVIL




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