Aryal

Il Diario della Gitana - GDR Extremelot
2017-02-18 04:23:35 (UTC)

Una Città chiamata Sealen

La prigionia mi ha spezzata, è vero.
Ma in qualche modo mi ha reso anche più forte.
Non provo più nulla.
C'è un dolore sordo, una rabbia sopita, un odio malcelato che mi accompagnano sempre.
Braci sotto ad un fuoco spento, silenti.
Persino Dae tace, dopo la prigionia.
Ci ha spezzate entrambe.

Il silenzio della mia mente una volta mi avrebbe fatto paura.
Ora è una liberazione.
Danzo, rubo, scopo, uccido.
Decisa, cruda, inevitabile.

Non mi fermo mai troppo a lungo in un solo posto.
Ma dove decido di fermarmi la gente ha paura.
E mi sta bene così.

Sealen è una bella cittadina.
Piccola, sporca, piena di malaffare.
Le Guardie non bastano, i soldi non bastano.
Il Sangue scorre a fiumi e le puttane sono sempre a gambe aperte.
Uno spasso.

Mi sono fatta amica Gerard, il locandiere.
Abbiamo un accordo ben preciso:
io gli porto clienti e gli risolvo i casini, lui mi da vitto e alloggio e non s'impiccia degli affari miei.
E' un buon compresso.
Una buona vita.

La Corte ora sembra così lontana...





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